Fri. Oct 11th, 2024

Codice etico e Linee guida per la parità di genere in eventi scientifici

STOREP adotta (e invita altre associazioni e istituzioni a fare altrettanto) il “Codice etico” e le “Linee guida per la parità di genere in eventi scientifici” di cui si è dotata la Società Italiana degli Economisti.

Codice etico

  1. Onestà nella ricerca e sulle proprie competenze: non plagiare; non falsificare dati; non tacere conclusioni sgradite; non manipolare le citazioni o le proprie competenze.
  2. Riconoscimento del lavoro altrui: riconoscere tutti i contributi includendo i nomi di tutti gli autori e soltanto degli autori.
  3. Trasparenza: dichiarare finanziamenti e conflitti di interesse.
  4. Correttezza nei processi di valutazione: leggere attentamente, rifiutarsi di valutare qualora vi siano interessi comuni con gli autori.
  5. Rispetto per le opinioni degli altri: rispettare sempre le opinioni altrui, anche nei forum di discussione che consentono partecipazioni confidenziali e anonime.
  6. Responsabilità sociale: non derogare ai fondamenti scientifici del proprio lavoro e in generale della disciplina anche in contesti divulgativi.
  7. Rifiuto di comportamenti discriminatori: assumere nel proprio contesto professionale comportamenti contrari a ogni forma di discriminazione, in base al genere, alla etnia, alla lingua, alla religione, alla opinione politica e alla condizione personale e sociale.

Linee guida per la parità di genere in eventi scientifici

STOREP promuove la parità di genere nelle conferenze, seminari e eventi scientifici.
Queste regole forniscono alcune indicazioni utili al fine di garantire un’adeguata rappresentanza di entrambi i sessi.

  1. Assicuratevi di avere una lista di interventi, equilibrata in termini di parità di genere. L’esperienza dimostra che alle donne spesso si offrono ruoli di minore rilievo nelle conferenze. La mancanza di donne tra gli speaker riduce la diversità e rafforza gli stereotipi in termini di competenze scientifiche.
  2. Evitate la facile soluzione di coinvolgere le donne solamente nel ruolo di moderatori e presidenti di sessione.
  3. Sviluppate una strategia deliberata di parità di genere per la vostra conferenza. Ricordate agli organizzatori di sessioni o di tavole rotonde che la conferenza promuove la parità di genere e che questa deve essere rispettata da tutti i partecipanti per quanto possibile.
  4. Assicuratevi che il comitato organizzatore e il comitato scientifico riflettano la parità di genere. Un comitato organizzatore più equilibrato si riflette solitamente in un programma più rispettoso della parità di genere.
  5. Quando organizzate una tavola rotonda, considerate la possibilità di coinvolgere persone a diversi livelli – per esempio se volete invitare il rappresentante di un’impresa considerate la possibilità di invitare una donna anche se non è l’amministratore delegato.
  6. Promuovete un ambiente inclusivo che non ostacoli la partecipazione femminile. È dimostrato che le donne fanno meno domande degli uomini nelle conferenze. Questo non solo riduce la visibilità delle donne ma anche le loro opportunità di networking e di promuovere la propria ricerca.
  7. Raccogliete e diffondete i dati su come la conferenza rispetti gli obiettivi di inclusione e di parità di genere.
  8. Se siete un invited speaker o partecipate ad una conferenza chiedete informazioni e verificate se viene rispettata la parità di genere. Considerate la possibilità di non partecipare se la parità non è rispettata.