A. Stirati, “Lavoro e salari. Un punto di vista alternativo sulla crisi” (L’asino d’oro 2020)

Antonella Stirati,
Lavoro e salari. Un punto di vista alternativo sulla crisi
L’asino d’oro, 2020
ISBN: 9788864435367

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Le politiche economiche degli ultimi dieci anni hanno portato alla disoccupazione e all’impoverimento di molti, e agli esiti elettorali che, non solo in Italia, hanno sanzionato le forze politiche tradizionali, responsabili di quelle scelte.
Scopo del volume è la divulgazione in forma accessibile ma rigorosa di temi di teoria e politica economica e la presentazione di una prospettiva diversa da quella che domina l’informazione e la politica in Italia. Sulla base sia della discussione teorica sia dei dati viene proposta un’interpretazione coerente che rovescia molti luoghi comuni inerenti al lavoro, alla distribuzione del reddito e alle politiche di austerità: i tagli della spesa pubblica, in realtà, alimentano il debito; bassi salari e deregolamentazione del mercato del lavoro non accrescono l’occupazione e possono avere effetti negativi sulla crescita; lo ‘spread’ sui tassi di interesse non dipende dall’elevato debito pubblico, ma dall’assetto istituzionale dell’eurozona.
Il cambiamento guidato da una riflessione critica sul passato è urgente, ma un dibattito aperto stenta a svilupparsi in Italia e nell’Unione Europea, sebbene la recente pandemia, estremizzando scenari già esistenti, abbia in tutto il mondo messo in evidenza la necessità di politiche pubbliche, oltre che in campo sanitario, nel sostegno e nell’orientamento dei processi economici.

Antonella Stirati è Professore ordinario di Economia politica presso il Dipartimento di Economia dell’Università “Roma Tre”. Le sue attività di ricerca riguardano temi di macroeconomia, lavoro e storia del pensiero economico, in una prospettiva di ripresa e sviluppo della teoria classica della distribuzione e della teoria keynesiana dell’occupazione.
Ha pubblicato numerosi articoli scientifici in volumi e su riviste nazionali e internazionali e alcune monografie. Dal 2018 è presidente dell’Associazione italiana per la storia dell’economia politica (Storep) e membro del consiglio accademico dell’Institute for New Economic Thinking (Inet); fa inoltre parte della redazione di “Review of Political Economy” e del comitato scientifico della rivista online “Economia e Politica”.