Collaborazionisti o resistenti. L’accademia ai tempi della valutazione della ricerca

Ma una valutazione massiva della ricerca del tipo REF o VQR serve davvero? E perché gli accademici accettano la retorica dell’eccellenza? La ricerca deve essere solida, non “eccellente”.

 

Così Alberto Baccini (Ordinario di Economia politica presso il Dipartimento dcollaborazionisti-o-resistenti-laccademia-ai-tempi-della-valutazione-della-ricerca-26-638i Economia politica e statistica dell’Università di Siena, membro della Redazione di Roars ed ex Presidente STOREP) introduce il suo stesso Intervento alla XIII Conferenza annuale STOREP, Università di Catania, 24 giugno 2016, all’interno della sessione intitolata “Quali alternative per la valutazione della ricerca?” (presieduta da Antonella Stirati, e che ha visto gli interventi, oltre che dello stesso Baccini, di Enrico Bellino e Carlo D’Ippoliti).

A questo link le slide dell’intervento.